top of page
Cerca
Immagine del redattoreVictor Repida

Ristrutturazioni edilizie ed Ecobonus 2019

Aggiornamento: 11 mag 2019

L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato al mese di marzo 2019 le guide “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico” e “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”

Ristrutturazioni edilizie: le novità principali

Detrazione Irpef 50%: è ancora possibile, fino al 31 dicembre 2019, chiedere una detrazione Irpef del 50% su un tetto massimo di spesa di 96 mila euro per ciascuna unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2020, a meno che intervenga un’ulteriore proroga, la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e il limite massimo di spesa sarà di 48 mila euro. Stessa agevolazione confermata per chi acquista, entro l’anno in corso, un box, un posto auto o una casa in un edificio interamente ristrutturato;novità Legge di Bilancio 2018: analogamente a quanto già previsto per la riqualificazione energetica degli edifici, per gli interventi che comportano un risparmio energetico occorre trasmettere all’Enea una comunicazione dei lavori effettuati, entro 90 giorni dalla data della loro ultimazione. Per gli interventi con data di fine lavori nel 2018 l’invio della documentazione all’Enea va effettuato entro il 1° aprile 2019 attraverso il sito http://ristrutturazioni2018.enea.it/. Per gli interventi terminati nel 2019 la comunicazione va trasmessa, entro 90 giorni dalla data di fine lavori, attraverso il sito https://bonuscasa2019.enea.it/. Se la data di fine lavori è compresa tra il 1° gennaio 2019 e l’11 marzo 2019, il termine di 90 giorni decorre dall’11 marzo, giorno di messa on line del sito;sul sito http://www.acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie/ è disponibile una guida per la trasmissione dei dati, realizzata dall’Enea, con l’elenco degli interventi per i quali è scattato il nuovo obbligo.


Ecobonus: le novità principali
  • proroga al 31 dicembre 2019 anche per le detrazioni “maggiorate” Irpef/Ires riconosciute quando si effettuano interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Nella guida, l’Agenzia illustra le varie tipologie di lavori per i quali si possono richiedere le detrazioni che, in linea generale, vengono confermate nella misura del 65% (l’importo massimo di spesa agevolabile è diverso a seconda del tipo di intervento che si effettua);

  • detrazione ridotta al 50% per l’acquisto e la posa in opera di finestre, schermature solari e impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;

  • detrazione aumentata per le opere sulle parti comuni realizzate in edifici appartenenti alle zone sismiche 1, 2 o 3 e finalizzate anche alla riduzione del rischio sismico: 80%, se i lavori effettuati comportano il passaggio a una classe di rischio inferiore; 85%, se si ottiene la riduzione di due o più classi di rischio sismico;

  • caldaie a condensazione - la detrazione: non spetta più, se la caldaia ha un’efficienza media stagionale inferiore alla classe; spetta nella misura del 65%, per quelle rientranti almeno in classe A e dotate di sistemi di termoregolazione evoluti diminuisce al 50% per le caldaie in classe A prive di questi sistemi di termoregolazione;

  • attestato di prestazione energetica (APE): entro 90 giorni dalla fine dei lavori, bisogna inviare all’Enea l’attestato di prestazione energetica (Ape) e la scheda informativa. L’Ape non è richiesto per l’installazione di pannelli solari, per la sostituzione di finestre e di impianti di climatizzazione invernale, per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari.

35 visualizzazioni1 commento

Post recenti

Mostra tutti

1 Comment


Franco Sicca
Franco Sicca
Nov 24, 2019

Complimenti per la precisione! Siete davvero bravissimi!

Like
bottom of page